A proposito di Tom Waits
Il cantautore Mimmo Parisi presenta una breve
presentazione di un artista di spessore. A seguire, le sue parole. «Non
molti lo conoscono. Ovviamente, per chi segue gli eventi culturali e
gradisce i personaggi veri, il suo nome è più che popolare. Comunque, Tom Waits
meriterebbe un posto nella memoria di ognuno. Non grande nè
prestigioso. Non gli piacerebbe. Lui è un autentico conoscitore del
mondo e sa che, a tirarsela, si rischia solo di annoiarsi. Meglio un
profilo semplice. Le fanfaronate le lascia agli altri. Waits esprime il
suo essere attraverso frasi e narrazioni come queste: “Negli anni
Settanta, un’etichetta discografica a Los Angeles ha prodotto un disco
dal titolo ‘Il meglio di Marcel Marceau’: Erano quaranta minuti di
silenzio seguiti da un applauso e ha venduto molto bene. Quando ho
ospiti in casa, mi piace metterlo. Però mi secca davvero se la gente
comincia a chiacchierare’. Che dire? Una trovata geniale e ironica.»
domenica 14 maggio 2017
sabato 6 maggio 2017
Led Zeppelin
La reunion che tanti media avevano annunciato, purtroppo e fino a che non giungano voci contrarie, è un evento destinato a restare un desiderio senza speranze. Si sta parlando del ritorno dei #Led Zeppelin. Come molti sapranno, circa un mese fa, sul sito del vocalist della band di “Stairway to Heaven”, era apparso un messaggio non molto chiaro, ma comunque, secondo alcuni, abbastanza credibile da essere inteso come annuncio della riapparizione del gruppo hard rock. O forse si dovrebbe dire del gruppo che, unitamente a pochi altri, ha inventato l’hard rock: i Led Zeppelin, insieme a Deep Purple e Black Sabbath, sono i fautori autentici di quel genere ‘nuovo’ di rock che succedeva al rock’n’roll di Elvis Presley e al beat dei Beatles, per l'appunto, l'hard rock. È sull’autorevole “Billboard” che è apparsa la smentita.
Secondo il giornale, i membri dei Led Zeppelin non hanno firmato accordi per il loro ritorno con nessuna organizzazione. Mentre le notizie precedenti parlavano, con una certa sicurezza, sia del compenso (un ingaggio stratosferico di ben 160 milioni di dollari per tornare insieme), sia del luogo che li avrebbe ospitati come band leggendaria, ovvero il palco del “Desert Trip Festival”. Se non bastasse, ad avallare ancor più l’impossibilità di vedere insieme Jimmy Page, #robert plant e John Paul Jones, c’è anche un’altra notizia: l’agenzia che organizza il festival, la Aeg live, infatti ancora non si è pronunciata sul “Desert Trip Festival”, edizione 2017.
Altra voce autorevole e informata è quella di Andy Greene, reporter americano di Rolling Stone. Infatti, con un tweet ha chiarito buona parte della vicenda. Il reporter ha dichiarato di aver intervistato Robert Plant, il quale a proposito della reunion della rock band, gli avrebbe detto: “…Non succederà, né ora, né mai”.
Andy è stato anche un osservatore acuto delle manifestazioni emotive del cantante di “Whole Lotta Love” e in riferimento a quest’ultimo ha segnalato: “Ho visto vera rabbia negli occhi di Robert Plant”. Non ci vuole molto a capire, quindi, che il cantante britannico non ha una particolare voglia di esibirsi con i vecchi sodali.
A questo punto la frase che Plant ha pubblicato sul suo sito ufficiale – “Any time now” – deve avere un valore diverso.
La versione più probabile è che la storica voce dei Led Zeppelin abbia scritto il messaggio indirizzandolo ai fan attuali. Nel senso di fan che seguono la sua attività di solista. Quindi, se le cose stanno così, il riferimento andrebbe al nuovo ed eventuale album che Robert starebbe preparando con i Sensational Space Shifters, la sua attuale band di collaboratori. Oppure, il messaggio potrebbe essere solo una segnalazione per un prossimo tour del cantante inglese. #MusicaLed
Iscriviti a:
Post (Atom)