martedì 12 settembre 2017
Marc Bolan
Paul Roland
BOLAN BOOGIE
La vita e la musica di Marc Bolan e dei T. Rex
NON HO MAI AVUTO RIVALI, A ECCEZIONE DI MARC BOLAN. HO LOTTATO COME UN PAZZO PER RIUSCIRE A BATTERLO – David Bowie
Marc Bolan è stato la rockstar più celebre nell’Inghilterra post-Beatlesiana, tanto che nel 1972 gli stessi Beatles hanno apertamente riconosciuto a lui e alla sua band, i T. Rex, il ruolo di propri eredi naturali. Ma mentre tutto volgeva al meglio e Bolan era all’apice della popolarità, le cose hanno iniziato a prendere una brutta piega...
Grazie a un esaustivo lavoro di ricerca affiancato da una nutrita serie di interviste inedite ad amici e familiari di Marc Bolan, così come a membri della band, roadie, colleghi musicisti e altri personaggi che ne hanno seguito da vicino la carriera, Paul Roland narra la vita e la musica del vero progenitore del glam, il 20th Century Boy che ha saputo creare alcune delle più entusiasmanti e memorabili canzoni degli anni ’70 – Ride A White Swan, Hot Love, Get It On, Telegram Sam, Children of the Revolution e Solid Gold Easy Action, per citarne solo alcune.
In queste pagine troverete l’incredibile storia della vertiginosa ascesa al successo di Marc Bolan e il suo repentino calo di popolarità, sino al rientro sulle scene che avrebbe dovuto riportarlo ai vecchi fasti di un tempo, tragicamente interrotto dal terribile incidente d’auto in cui ha perso la vita. Un incidente che era stato previsto da Bolan stesso in maniera tanto misteriosa quanto dettagliata.
sabato 2 settembre 2017
Strawinski, un post romantico a ILMIOLIBonline
Ecco altri libri che sono stati proposti per il premio letterario ILMIOLIBRonline 2017. Come sempre il valore dell'argomento è alto. La commissione del premio esprime gratitudine per la partecipazione dei lettori. Buona lettura e buona votazione.
Commissione ILMIOLIBRonline
La grande stagione della musica italiana affonda le sue radici migliori nel glorioso periodo che va dalla fine degli anni '50 alla metà dei '70. Qui si raccolgono canzoni indimenticate e indimenticabili, che ancora danno lustro agli artisti che ne furono artefici. Tra questi ce ne sono cinque legati tra loro da un destino a tratti oscuro e segreto. Buscaglione, Ciampi, Endrigo, Ferrer, Pagani, a diversi livelli hanno conosciuto fama e successo ma anche le ombre del declino, il progressivo allontanamento dalle scene. Il volo nella hit parade, i trionfi mediatici, il credito della critica e il plauso del pubblico furono interrotti da cause persino misteriose, dal male sottile della depressione e del dubbio.
Un prima e un dopo. Come tutti i grandi artisti, Lucio Battisti ha lasciato un'impronta indelebile nella musica italiana: le sue indimenticabili e rare apparizioni televisive, la sua voce asciutta e fragile, i testi semplici eppure così radicalmente diversi e innovativi, una composizione musicale complessa, accurata, dall'effetto struggente. Lucio Battisti è un autore che ancora oggi ascoltiamo senza esserne mai sazi. In tanti hanno scritto di Lucio Battisti, ma in pochi lo conoscevano davvero; la sua musica è stata discussa, analizzata, amata o odiata, ma dell'uomo si è detto solo quello che la sua profonda riservatezza permetteva.
"Strawinski è uno di quei 'representative men' emersoniani, i quali sembrano sintetizzare nella loro creazione le aspirazioni, le necessità spirituali della loro epoca. Doveva dare al mondo stupefatto la rivelazione totale del suo genio e contemporaneamente creare di colpo uno stile russo interamente nuovo, liquidando definitivamente l'impressionismo post-romantico debussiano e con lui ogni residuo, più o meno palese, dello stile armonico-cromatico dell'Ottocento".
I nomi italiani che entusiasmano migliaia di appassionati e di semplici ascoltatori li conosciamo tutti: da Alessandra Amoroso a Elisa, dai Pooh alla Premiata Forneria Marconi, ai The Kolors, Edoardo Bennato o Luciano Ligabue, Mengoni, Ferro, Noemi, etc. Insomma, sono quelle voci che attraverso la radio sembrano dirci “Forza, ce la possiamo fare”. Anche se poi e per motivi diversi, con loro, gli artisti, non ci siamo mai incrociati al bar o al cinema. Sono le voci che ci distraggono nelle giornate uguali come fiocchi di neve di montagna. O pigre come le nuvole di settembre. Che ci cambiano per tre minuti la vita. “In nome del rock italiano” (di Mimmo Parisi & Diego Romero), ovvero, gli artisti che ci coccolano con le giuste parole.
La storia del rock è una cosa meravigliosa. Da questo assunto nasce l'idea di Time after time, un modo originale per raccontare passo passo quello che di notevole, interessante, curioso, memorabile, degno di essere tramandato, è successo nelle cronache del pop-rock dagli albori ad oggi. In una cavalcata divertente, che associa i massimi sistemi agli episodi più periferici, attraversati dai personaggi che hanno popolato le classifiche, gli stadi, i cinema, le trasmissioni radiofoniche e televisive, troviamo migliaia di notizie, nomi, titoli, festival con cui tracciare e ricordare la colonna sonora delle musiche che amiamo.
Commissione ILMIOLIBRonline
La grande stagione della musica italiana affonda le sue radici migliori nel glorioso periodo che va dalla fine degli anni '50 alla metà dei '70. Qui si raccolgono canzoni indimenticate e indimenticabili, che ancora danno lustro agli artisti che ne furono artefici. Tra questi ce ne sono cinque legati tra loro da un destino a tratti oscuro e segreto. Buscaglione, Ciampi, Endrigo, Ferrer, Pagani, a diversi livelli hanno conosciuto fama e successo ma anche le ombre del declino, il progressivo allontanamento dalle scene. Il volo nella hit parade, i trionfi mediatici, il credito della critica e il plauso del pubblico furono interrotti da cause persino misteriose, dal male sottile della depressione e del dubbio.
Un prima e un dopo. Come tutti i grandi artisti, Lucio Battisti ha lasciato un'impronta indelebile nella musica italiana: le sue indimenticabili e rare apparizioni televisive, la sua voce asciutta e fragile, i testi semplici eppure così radicalmente diversi e innovativi, una composizione musicale complessa, accurata, dall'effetto struggente. Lucio Battisti è un autore che ancora oggi ascoltiamo senza esserne mai sazi. In tanti hanno scritto di Lucio Battisti, ma in pochi lo conoscevano davvero; la sua musica è stata discussa, analizzata, amata o odiata, ma dell'uomo si è detto solo quello che la sua profonda riservatezza permetteva.
"Strawinski è uno di quei 'representative men' emersoniani, i quali sembrano sintetizzare nella loro creazione le aspirazioni, le necessità spirituali della loro epoca. Doveva dare al mondo stupefatto la rivelazione totale del suo genio e contemporaneamente creare di colpo uno stile russo interamente nuovo, liquidando definitivamente l'impressionismo post-romantico debussiano e con lui ogni residuo, più o meno palese, dello stile armonico-cromatico dell'Ottocento".
I nomi italiani che entusiasmano migliaia di appassionati e di semplici ascoltatori li conosciamo tutti: da Alessandra Amoroso a Elisa, dai Pooh alla Premiata Forneria Marconi, ai The Kolors, Edoardo Bennato o Luciano Ligabue, Mengoni, Ferro, Noemi, etc. Insomma, sono quelle voci che attraverso la radio sembrano dirci “Forza, ce la possiamo fare”. Anche se poi e per motivi diversi, con loro, gli artisti, non ci siamo mai incrociati al bar o al cinema. Sono le voci che ci distraggono nelle giornate uguali come fiocchi di neve di montagna. O pigre come le nuvole di settembre. Che ci cambiano per tre minuti la vita. “In nome del rock italiano” (di Mimmo Parisi & Diego Romero), ovvero, gli artisti che ci coccolano con le giuste parole.
La storia del rock è una cosa meravigliosa. Da questo assunto nasce l'idea di Time after time, un modo originale per raccontare passo passo quello che di notevole, interessante, curioso, memorabile, degno di essere tramandato, è successo nelle cronache del pop-rock dagli albori ad oggi. In una cavalcata divertente, che associa i massimi sistemi agli episodi più periferici, attraversati dai personaggi che hanno popolato le classifiche, gli stadi, i cinema, le trasmissioni radiofoniche e televisive, troviamo migliaia di notizie, nomi, titoli, festival con cui tracciare e ricordare la colonna sonora delle musiche che amiamo.
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